Team aziendale che studia una strategia di Employer Branding e la propria EVP.

Employer branding 2.0

Jeff Bezos ha detto notoriamente: “Il tuo brand è quello che la gente dice di te quando non sei nella stanza.”

L’Employer Branding è esattamente questo, non è ciò che è scritto nella pagina “Lavora con noi” del sito web. È la percezione emotiva e razionale che i dipendenti attuali e i potenziali candidati hanno dell’azienda.

È la risposta alla domanda: “Perché dovrei investire 8 ore della mia vita ogni giorno per lavorare proprio qui?”

I 3 pilastri dell’Employer Branding moderno

Purpose (scopo): il 44% della Generazione Z e il 45% dei Millennial hanno lasciato un ruolo che ritenevano privo di significato, e circa il 40% di entrambi i gruppi ha rifiutato un incarico o persino un potenziale datore di lavoro sulla base della propria etica o delle proprie convinzioni personali. Desiderano sentirsi parte di una soluzione, non di un ingranaggio.

Autenticità: la promozione di valori come la “sostenibilità” e la “cura delle persone” sui social media, non supportata da un clima interno di reale soddisfazione e gratificazione, farà crollare l’Employer Branding come un castello di carte.

Azione: dire “siamo un’azienda etica” non basta. Bisogna dimostrarlo, ed è qui che molte strategie di branding falliscono.

Il volontariato aziendale è un potente strumento di Employer Branding

Ecco che entra in gioco il volontariato d’impresa. Non è solo beneficenza, ma è un elemento di assoluto rilievo perché:

  • Rende tangibili i valori: quando un’azienda paga le ore ai propri dipendenti per pulire una spiaggia o servire in una mensa sociale, sta dicendo: “I nostri valori contano più del fatturato di queste 4 ore”.
  • Crea ambasciatori naturali: un dipendente che vive un’esperienza di volontariato appagante con i colleghi racconterà quanto è orgoglioso della sua azienda.
  • Contenuti autentici per i social: dimentica le foto stock di persone che sorridono in riunione o negli uffici. Le foto dei tuoi team che realizzano un’attività benefica sul campo, scoprendo un nuovo modo di interagire e di creare valore, trasmettono umanità, calore e verità.

Investire in una strategia di Employer Branding basata sulla CSR porta risultati concreti:

  • -50% costi di assunzione: le aziende con un brand forte attraggono talenti più facilmente, ottimizzando il processo di recruiting.
  • -28% di turnover: i dipendenti che sentono di lavorare per un’azienda con uno scopo hanno molte meno probabilità di andarsene.

Come iniziare a costruire un brand magnetico

Non serve essere una multinazionale per avere un brand granitico, ancorché sia rilevante a prescindere dal fattore dimensionale. È sufficiente seguire alcuni semplici passaggi:

  1. Ascolta i tuoi dipendenti: cosa amano della tua azienda? Cosa vorrebbero cambiare? Il brand nasce dall’interno.
  2. Definisci la tua EVP (Employee Value Proposition): cosa offrire oltre allo stipendio? Crescita? Flessibilità? Impatto sociale?
  3. Racconta le storie, non i numeri: i canali social vanno usati per mostrare le persone, le emozioni e l’impatto del team, non solo i grafici di crescita.

L’Employer Branding eleva il professionista e, al tempo stesso, l’essere umano.

Crea un vantaggio competitivo insieme a Volus per farti trovare dai talenti: un programma di volontariato aziendale potenzia considerevolmente la tua EVP.

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