La Giornata Internazionale del Volontariato al suo 40° anniversario

Il 5 dicembre si celebra la Giornata Internazionale del Volontariato, istituita dalle Nazioni Unite nel 1985 e giunta al suo 40° anniversario. Il tema del 2025 è stato “Every Contribution Matters” (“Ogni contributo conta”), che sottolinea come ogni gesto di solidarietà, grande o piccolo, abbia un impatto positivo sulla comunità.

Il significato del volontariato

In un’epoca segnata da crisi globali, dalle emergenze ambientali alle tensioni sociali, il volontariato si conferma una risorsa vitale per costruire comunità più forti e inclusive.

Il volontariato non è soltanto un’attività di supporto, ma rappresenta una vera e propria forma di cittadinanza attiva. Attraverso l’impegno dei volontari, si rafforzano i legami sociali all’insegna di una cultura che va oltre l’assistenza immediata.

In Italia, secondo gli ultimi dati ISTAT, quasi 5 milioni di persone sono impegnate in attività di volontariato, contribuendo in settori che spaziano dal sociale alla cultura, dall’ambiente alla protezione civile. Questo impegno quotidiano, spesso affetto da ingiusta invisibilità, è ciò che permette a molte realtà di sopravvivere e prosperare, facendo valere anche il principio di sussidiarietà rispetto ai servizi pubblici.

Il volontariato, inoltre, ha un valore educativo: insegna ai giovani l’importanza della responsabilità collettiva e offre agli adulti la possibilità di restituire alla comunità parte delle proprie competenze e del proprio tempo.

Esempi concreti in Italia

La celebrazione del 5 dicembre è accompagnata da numerose iniziative locali che testimoniano la vitalità del volontariato nel nostro Paese.

• Ravenna: venti associazioni hanno realizzato brevi video per raccontare il loro impegno quotidiano, dando voce a storie di solidarietà che spesso rimangono nell’ombra.
• Alto Adige: la Caritas ha ringraziato oltre 1.200 volontari attivi nei servizi sociali e parrocchiali, sottolineando come il loro lavoro sia essenziale per garantire vicinanza e sostegno alle persone più fragili.
• Lecce: è nato GenV – Generazione Volontariato, un laboratorio civile che coinvolge i giovani e li avvicina a esperienze di cittadinanza attiva, con l’obiettivo di formare una nuova generazione di cittadini consapevoli.
• Trento: è stata lanciata la campagna Attivati! 2026, che mira a promuovere la partecipazione civica e a rafforzare il senso di comunità in vista dei grandi eventi internazionali.
• Volontariato aziendale: Hilti Italia ha coinvolto 185 dipendenti in oltre 1.400 ore di attività, dimostrando come anche le imprese possano giocare un ruolo importante nel sostenere il tessuto sociale.

Questi esempi mettono in mostra le abilità camaleontiche del volontariato e la capacità di adattarsi ai bisogni specifici dei territori.

Il messaggio della giornata internazionale del volontariato

Il volontariato è un linguaggio universale che non conosce confini. Ogni contributo, anche minimo, ha valore: dal tempo donato a un’associazione al sostegno a un vicino in difficoltà, fino alla partecipazione a campagne di sensibilizzazione.

Non si tratta solo di “fare del bene”, ma di forgiare comunità resilienti, capaci di affrontare sfide globali come i cambiamenti climatici, le migrazioni e le disuguaglianze sociali. E di costruire un ponte tra culture e generazioni che mette in contatto persone diverse, favorisce l’inclusione e rafforza la fiducia reciproca.

In un mondo che spesso esalta l’individualismo, il volontariato ricorda che la vera forza nasce dalla collaborazione e dalla predisposizione a rispondere ad esigenze comuni con saggezza e lungimiranza.

In questa direzione, si inserisce la proclamazione dell’Anno Internazionale dei Volontari per lo Sviluppo Sostenibile (IVY 2026), elevando il volontariato a fattore essenziale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030, con un ruolo fondamentale nella definizione delle future politiche governative.